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Incidente stradale: come comportarsi

Può capitare, purtroppo, almeno una volta nella vita di essere partecipe di un incidente stradale. Le nostre vite, ormai, sono molto influenzate dall’utilizzo delle automobili, che sono diventate ormai uno degli aiutanti principali dell’uomo. Proprio a causa del loro utilizzo in modo incessante per ogni qualsivoglia spostamento, può capitare di avere a che fare con la scomodità di un incidente. Ma come bisogna comportarsi in questi casi? La variabile principale, in grado di cambiare totalmente l’approccio alla risoluzione a un problema tale, è quella della presenza o meno di feriti. Sì, perché, come la maggior parte degli automobilisti sanno, nel caso di incidenti privi di danni fisici o alla persona, la soluzione avviene molto spesso attraverso il CID, ossia il Modulo di Constatazione Amichevole. 

Attraverso quest’ultimo, se gli individui coinvolti sono concordi sull’attribuzione di responsabilità dell’incidente stesso, basta compilare questo modulo e si può tranquillamente tornare a casa sereni, attendendo il riscontro da parte dell’assicurazione. I sinistri stradali come questi costituiscono il 90% dei casi, mentre il restante 10% è rappresentato dai già sopra citati incidenti con feriti. Come riferisce l’Avvocato Davide Cornalba nel suo blog, in questo caso è necessario che, per quanto riguarda la richiesta di risarcimento, venga reso partecipe anche la figura di un esperto del settore, l’Avvocato. Questo, dopo aver analizzato il caso, instaura con la Compagnia assicurativa dell’individuo responsabile un contradditorio. Accade spesso, però, che le persone vittime di questi incidenti non si affidino al proprio Avvocato per il rischio di spendere più di quanto sarà il risarcimento. Tuttavia, in assenza di un esperto, molto probabilmente si rischia anche di non ottenere alcun indennizzo. Proprio per questo, è sempre consigliato informarsi e confrontarsi con un legale, in modo tale da farsi consigliare qual è la strada migliore da percorrere in una situazione simile. 

L’obiettivo è sempre quello di ottenere il maggior risarcimento nel minor tempo possibile. Questo si può raggiungere attraverso uno studio da parte del legale di tutti i dettagli relativi al danno alla persona. Infatti, per quanto riguarda quest’ultimo, ci sono tre fattori principali da prendere in considerazione:

  • Il danno biologico permanente, che racchiude sia l’aspetto fisico che quello psicologico;
  • L’invalidità temporanea, che riguarda la quantità di tempo che ha trascorso la vittima dell’incidente senza essere di nuovo completamente autonomo nei movimenti;
  • Il danno patrimoniale, che prende in considerazione le spese sostenute a causa del sinistro e la diminuzione della capacità lavorativa.